Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei" di Pescara

Il progetto è curato dagli alunni del biennio

Collabora il prof. Vincenzo Esposito

È il quinto terremoto più forte da quando esistono le rilevazioni sismiche
L'asse terrestre si è spostato di 10 cm e i giorni sono diventati più corti
Il sisma in Giappone ha avuto anche un impatto maggiore del terremoto di Sumatra del 2004
MILANO - L'impatto del terremoto che ha colpito il Giappone stamattina avrebbe spostato l'asse di rotazione terrestre di quasi 10 centimetri. È il risultato preliminare di studi effettuati dall'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Secondo Richard Gross, geofisico della Nasa, la velocità di rotazione terrestre è aumentata provocando un accorciamento di 1,6 microsecondi della durata del giorno. Un microsecondo è un milionesimo di secondo. Il terremoto di Sumatra 2004 provocò un accorciamento del giorno di 6,8 microsecondi.
IMPATTO - L'impatto di questo evento sull'asse di rotazione, spiega l'Ingv, è stato molto maggiore anche rispetto a quello del grande terremoto di Sumatra del 2004, che fu di 7 centimetri lineari e di 2 millesimi di secondo d'arco angolari, e probabilmente secondo solo al terremoto del Cile del 1960. Il terremoto del Cile dello scorso anno spostò l'asse terrestre di circa 8 centimetri.

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