Maltempo Marche, Abruzzo: esondano i fiumi

Mercoledì 02 Marzo 2011 12:30:00

Fiume Misa a Senigallia (AN) a rischio esondazione.

Una forte ondata di maltempo sta interessando Marche ed Abruzzo con intense e diffuse piogge sulla costa e da forti nevicate nell'entroterra già a partire dai 300 m di quota.

Per le abbondanti precipitazioni molti corsi d'acqua hanno rotto gli argini provocando allagamenti diffusi su teramano, ascolano, maceratese e anconetano. Numerose le chiamate al centralino dei vigili del fuoco.

Nel teramano sette persone, rimaste intrappolate nella loro auto a causa dell'esondazione del fiume Salinello, sono state salvate dal pronto intervento dei sommozzatori della Croce Rossa di Giulianova. Stesso destino per un giovane di Campli (Teramo) anch'esso rifugiato sul tetto della sua autovettura. Nelle Marche la situazione è più tragica dove si contano tre vittime. Un'auto è stata travolta dalla piena d'acqua del fiume Ete, provocando la morte di due persone. L'altra nell'ascolano dove un'anziana è stata travolta da un torrente.

Le incessanti piogge hanno provocato smottamenti e frane in tutto il territorio marchigiano e nord Abruzzo complice la saturazione dei suoli.

La situazione è di massima allerta anche nell'anconetano causa l'esondazione di alcuni fiumi: diversi ponti ad esclusione di quelli autostradali sono stati chiusi pertanto parte dei collegamenti sulla Strada Nazionale adriatica rimangono interrotti.

 Lo stato dei fiumi è ulteriormente aggravato dal forte vento di grecale con un mare molto agitato che non permette all'acqua di defluire alla foce. Questo problema è evidente nel porto canale del fiume Misa, a Senigallia, ai livelli di massima allerta. Allagati la maggior parte dei sottopassi.

 La Regione Marche e la Provincia di Teramo hanno già chiesto lo stato di calamità naturale.

Le scuole, a scopo precauzionale, sono rimaste chiuse in diversi comuni delle Marche e dell'Abruzzo.

 Che cosa ci aspetta?

 Il tempo sull'Abruzzo andrà migliorando progressivamente dopo gli ultimi fenomeni e, in serata, avremo condizioni più asciutte.

 Per le Marche le condizioni migliorano temporaneamente nel pomeriggio ma un ulteriore peggioramento è atteso per la notte quando è probabile un'altra razione di piogge in particolare sull'anconetano. L'aumento della temperatura e la conseguenziale fusione del manto nevoso alle quote più basse (a 400 m si segnalano fino a 30 cm di neve) potrebbe favorire una situazione ancor più critica con il rischio di alluvione su città come Senigallia ed Ancona.