Auguri Italia: le parole di Napolitano

"Siamo legati ai valori e alle regole della Costituzione"

Roma – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha salutato con orgoglio il 17 marzo 2011, giorno scelto per rinnovare i festeggiamenti del 150mo anniversario dell’Unità d’Italia.

“La nascita dello Stato unitario – ha dichiarato Napolitano – ha consentito al nostro Paese di compiere un decisivo avanzamento storico, di consolidare l’amore di patria, di porre fine a una fatale frammentazione, di riconoscerci in un ordinamento liberale e democratico, forte dell’esperienza antifascista”. Tra alti e bassi, tra litigi e spintoni, dobbiamo tutti ricordarci che l’Italia è figlia della Resistenza e delle lotta alla dittatura.

“Nella Costituzione l’identità storica e culturale della Nazione – continua Napolitano, riferendosi alle ultime leggi sull’autonomia delle Regioni – convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie che la fanno più ricca e viva, riaffermando l’Unità e l’indivisibilità della Repubblica”.

“Oggi festeggiamo il meglio della nostra storia – conclude ai limiti della commozione – Ognuno deve ricordare che è parte di qualcosa di grande. La nostra Nazione, la nostra Patria, la nostra Italia”.