LA STORIA DELLA MUSICA
Il classicismo
L'illuminismo, il movimento culturale nato nel Settecento, si propone di "illuminare" la mente degli uomini con la "luce" della ragione, liberandosi dall'ignoranza e dalla superstizione.
I pensatori illuministi vogliono diffondere la cultura e la scienza e predicano l'uguaglianza e la democrazia.
Il classicismo musicale, che si colloca tra il 1760 e il 1830, si sviluppa a Vienna, dove operano grandi musicisti: Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven, fra i più celebri della storia della musica.
Le composizioni musicali di Mozart sono caratterizzate da un grande ordine ed equilibrio. Con l'affermarsi della borghesia, per i musicisti si aprono nuove opportunità : non più fare solamente musica alle corti di signori e prelati, ma anche esercitare la libera professione.
Nella sua carriera Mozart ha composto con incredibile facilità e le sue musiche nascono già perfette. La sua mano non fa altro che trascrivere la musica che è già tutta nella sua mente.
Beethoven condivide le idee illuministe del suo tempo. La fiducia nella ragione e nelle scienze, la volontà di giustizia sociale, la speranza nella solidarietà fra gli uomini. Questi valori per lui irrinunciabili e l'esigenza di un impegno morale e civile sono alla base della sua ultima sinfonia, la Nona, pubblicata nel 1824 ed eseguita lo stesso anno a Vienna. Questa sinfonia, basata su una poesia del poeta tedesco Friedrich Schiller, reca infatti un messaggio profondo: l'avvento del regno di Dio sulla Terra è possibile grazie alla fratellanza di tutti gli uomini, accomunati dalla ragione. La gioia è il sentimento che ci aiuta a superare le difficoltà della vita e ci porta verso un mondo migliore e più solidale.
Alessandro Chiacchiaretta
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